SEC: accordo bidone con società di data storage virtuale, sprecati 1 mln di dollari

di Flavio Fabbri |

VINTI

Indagini in corso presso la SEC, Securities and Exchange Commission (Commissione per i Titoli e gli Scambi), l’ente governativo statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, analogo all’italiana Consob, per l’acquisto di soluzioni di data storage virituale ad un prezzo maggiore rispetto a quello di mercato.

Una spesa ingiustificata, per altro senza gara d’appalto regolare, che è costata alle casse del Governo degli Stati Uniti d’America circa 1 milione di dollari. Tutto è accaduto nel 2008, quando l’agenzia americana cercava la fornitura di soluzioni di cloud computing che poi ha trovato nella società Cloverleaf Communication (oggi Dot Hill Systems). Una scelta dettata anche da consulenze sbagliate fornite dalla Apple, a quanto risulta, che al tempo era in gara per la fornitura.

Secondo David Kotz, ispettore capo della task force che dovrà controllare il fascicolo Cloverleaf, guardando il contratto si vede subito che: “Era altamente svantaggioso per l’ente e che ce n’erano molte altre di soluzioni più economiche, assolutamente meno rischiose, anche per il livello di riservatezza che richiedono i dati trattati“.

A riguardo, secondo quanto affermato da Kotz e riportato dalla Reuters, sembra che la SEC abbia condiviso impropriamente con Apple dei dati considerati sensibili e si sia affrettata a chiudere il contratto con Cloverleaf ancora prima dell’approvazione finale da parte della commissione competente. John Nester, attuale portavoce SEC, si è detto concorde con l’ispettore governativo e ha sottolineato l’importanza di porre “una maggiore attenzione alle politiche e ai sistemi di controllo interni alla struttura, in termini di procedimenti di acquisto, e al lavoro delle commissioni interne”.

Oltre alla beffa di un contratto troppo salato, la SEC ha poi incontrato serie difficoltà nel reale funzionamento dei sistemi di data storage virtuale forniti da Cloverleaf, con l’identificazione di più di un bug nel sistema di difesa informatico e negli stessi processi di virtualizzazione dei dati.

Negli ultimi giorni, tra la SEC e il Partito Repubblicano al Congresso, è in atto un duro braccio di ferro per la richiesta di finanziamenti dell’ente pari a 222 milioni di dollari in più, rispetto al solito budget, con l’intenzione di portare i fondi a sua disposizione a 1,4 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2012.