LG DISPLAY: ancora un trimestre nero, persi 220 mln di dollari

di Flavio Fabbri |

VINTI

Il secondo produttore al mondo di schermi a cristalli liquidi LCD ha reso noti i dati sul primo trimestre 2011 e per l’azienda coreana le cose non vanno proprio bene. Dopo la brutta chiusura dell’ultimo trimestre 2010 (-293,3 milioni di dollari), anche per questi primi tre mesi del 2011 la LG Display segna una nuova battuta d’arresto, con una perdita netta di 239 miliardi di won coreani, ovvero circa 220 milioni di dollari.

La competizione con Samsung, Sharp e altri giganti del settore si fa sempre più dura e gli stessi analisti ultimamente commettono errori grossolani nel calcolare i tanto attesi trimestrali. Per LG Display, ad esempio Thomson Reuters aveva stimato una perdita di non oltre 123 miliardi di won, che è la metà circa delle perdite effettivamente generate.

Unica nota positiva, in un periodo nero per l’azienda coreana, è che nei segmenti display per smartphone, media tablet e 3DTV i profitti sono lievemente cresciuti. Le nuove produzione di schermi FRP e occhialetti polarizzati per la visione tridimensionale dovrebbero, secondo James Jeong, Chief Financial Officer dell’azienda, “Consentirci di arrivare a conquistare il 50%, se non il 70%, del mercato 3DTV globale entro la metà dell’anno in corso“. “Anche il mercato dei pannelli televisivi subirà un progressivo miglioramento nelle vendite – ha assicurato Jeong – e un recupero dei prezzi, che ci fa ben sperare in trimestri di segno positivo durante quest’anno“.

Altri segnali positivi arrivano dalla Cina e dalla Germania, dove è ripresa la domanda di schermi per televisori e smartphone, mentre i danni causati dal terremoto in Giappone di un mese fa non hanno impattato le linee di produzione di aziende fornitrici di LG, come è accaduto a Samsung e Sharp, determinando un potenziale vantaggio rispetto ai concorrenti.