eSECURITY: indagine Inhope (Commissione Europea), ‘71% vittime pedopornografia online è under 14’

di Flavio Fabbri |

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Ancora dati sconcertanti dal mondo del web e in particolare da quello della pedopornografia online. Secondo l’indagine di Inhope, network internazionale di hotlines co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Safer Internet, il 71% delle vittime sono dei preadolescenti di età inferiore ai 14 anni. Nello specifico si tratta di bambini (4%) e di adolescenti (25%), il resto ha un’età variabile tra i 6 e i 10 anni.

Non più di una settimana fa l’Osservatorio Internazionale di Telefono Arcobaleno metteva in guardia Istituzioni e mondo delle associazioni sulla gravità dei dati che emergevano da più ricerche: “L’Italia è al 5° posto nel mondo per consumo di materiale pedopornografico in rete, con buone possibilità di raggiungere posizioni di vertice se i trend verranno confermati“. Ad oggi, comunica l’associazione, sono stati censiti 5.728 siti web dediti alla pedopornografia, con un tasso di crescita del 6% annuo.

Nella speranza di poter essere di aiuto alle famiglie che non riescono a seguire bene i movimenti dei figli su internet, l’Osservatorio ha fornito anche un identikit generale del pedofilo in rete: maschio, incensurato, quarantenne, che vive in famiglia di origine e tutto sommato ben intergrato nella comunità. I bersagli preferiti: bambine tra i 6 e i 9 anni. La legge, ad oggi, consente solo l’oscuramento dei siti e l’arresto in flagranza, ma solo l’1% delle immagini che ritraggono le piccole vittime è possibile recuperare ed eliminare nella ragnatela di ramificazioni del web.

Del network Inhope fa parte anche Hot114, una hotline gestita dall’Associazione Telefono Azzurro, che dà la possibilità a chi naviga in Rete di segnalare contenuti illegali o potenzialmente dannosi per bambini e adolescenti, così da contrastarne la diffusione e limitarne l’accessibilità. Questo network nasce nel 1999 e ad oggi rappresenta la più importante realtà di contrasto al fenomeno, per numero di aderenti e impegno profuso nel combattere la diffusione del materiale pedopornografico. I membri sono attualmente 38. Nel sito www.inhope.org troverete tutte le informazioni sulle altre associazioni del network e sulle attività promosse.

Partner di Inhope è inoltre INSAFE, una rete europea che coordina, nei 27 paesi dell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda e Russia, i Centri di Sensibilizzazione e le helpline per la sicurezza online dei minori. Questo network ha lo scopo di agevolare lo scambio di buone prassi tra i diversi membri e di offrire occasioni di formazione in linea con la continua evoluzione di Internet e cellulari. L’Italia è membro di INSAFE dal 2004 con il progetto Easy.