mSECURITY: i malware puntano Android e iPhone

di Flavio Fabbri |

VINTI

Da mesi ormai si legge ovunque che Stuxnet è stato eletto a malware più pericoloso apparso negli ultimi anni. Forse il più pericoloso in assoluto. È anche vero, però, che tale virus sembra sia stato molto probabilmente creato appositamente in laboratori governativi riconducibili ad agenzie statunitensi. Ad affermarlo è stata Wikileaks, ma la voce girava in rete già da tempo.

Il problema nuovo, legato a tale insidioso strumento di distruzione informatica, è che secondo i laboratori di F-Secure Stuxnet sarebbe in grado di trasformarsi e di adattarsi ad altre piattaforme di comunicazione, quindi eseguire il salto dai Pc ai device mobile.

A confermare le ipotesi dei ricercatori F-Secure arrivano anche gli studi dei colleghi di McAfee, che ritengono il 2011 l’anno buono per lo sviluppo di virus in grado i attaccare massicciamente i mobile phone più diffusi. Mikko Hypponen, chief research officer di F-Secure sostiene che i target principali dei cracker quest’anno saranno proprio i sistemi operativi mobili Android e iOS. In quest’ultimo caso soprattutto gli iPhone sbloccati ad applicazioni esterne, quindi più sensibili ai virus di nuova generazione.

Un esempio pratico di cosa possa succedere ce lo da sempre Hypponen, riportandoci la notizia di una versione trojan del gioco di azione in 3D ‘Anti-terrorist’ per Windows Mobile che è stata caricata su numerosi siti Windows Mobile, dai quali poi è stato possibile effettuare il download gratuito. I telefoni rimasti infettati, quasi immediatamente, effettuavano telefonate verso numeri a pagamento particolarmente costosi, che hanno determinato conti salati per le vittime.

Proprio durante lo scorso anno una grande quantità di spyware adattati per iPhone, BlackBerry e Windows Mobile sarebbero stati venduti in tutto il mondo da un gruppo di cyber criminali rumeni, poi scoperto e messo fuori gioco dall’Ente Rumeno per le Indagini sul Crimine Organizzato e il Terrorismo.