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eSECURITY: Osservatorio Crif, ‘Frodi creditizie online in crescita nel 2010 del 9%, danni per 200 milioni di euro’

VINTI

Sono tanti gli italiani vittime delle temibili frodi online, circa 11.000 le denuncie nei primi sei mesi del 2010, ma si teme che siano molti di più coloro che non hanno voluto rendere nota la truffa alla Polizia Postale e delle Comunicazioni o proprio non se ne sono accorti.

Secondo uno studio dell’Osservatorio Crif per il Sole24Ore, le frodi sul web sono aumentate nel primo trimestre di quest’anno del 9% rispetto al 2009, per un danno quantificabile in poco meno di 93 milioni di euro. Anche in termini di soldi, il bottino che i cyber criminali si sono portati a casa è cresciuto di circa il 7%.

Attività criminali che purtroppo trovano nella rete un nuovo territorio in cui fare razzia, sia per i sistemi di difesa a volte facili da aggirare, sia per l’incuria e la superficialità degli utenti stessi del web, che poco o niente fanno per proteggersi a dovere. Ad essere presi di mira sono soprattutto i dati personali e le identità degli internauti, utilizzati per chiedere finanziamenti in rete o fare acquisti prosciugando conti.

Si calcola, secondo il documento Crif, che entro la fine del 2010 il numero delle truffe registrate potrebbe crescere ulteriormente, portandosi a circa 25.000, per un danno complessivo di oltre 200 milioni di euro. Già in un recente rapporto, il ‘Global Fraud Report‘ di Kroll, si era evidenziato come le frodi e i furti di dati online nelle aziende abbiano ormai superato, per la prima volta nella storia, quelli fisici. Un dato che, nonostante si riferisca al mercato nero ‘enterprise‘, dovrebbe ulteriormente mettere in allarme gli utenti del web e indurre una maggiore attenzione alla sicurezza dei propri device e delle proprie connessioni in rete.

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