eTICKETING: 60% siti web è irregolare per indagine UE. In Italia 5 su 6

di Flavio Fabbri |

VINTI

L’acquisto online di biglietti per il teatro, il cinema, gli spettacoli musicali o per una partita di calcio, è una pratica che conquista sempre più pubblico sul web. Non c’è fila al botteghino, non bisogna uscire di casa e affrontare il traffico o le distanze chilometriche, e spesso è più conveniente economicamente e in termini di tempo risparmiato. Eppure, qualche problemino c’è e un’indagine dell’Unione Europea svela che il 40% dei siti di eTicketing è da considerarsi irregolare se non illecito, con l’Italia che addirittura vanta il primato di 5 siti fuori norma su 6.

I parametri decisi dall’Unione, a riguardo, sono molto severi, con norme e obblighi precisi su sui livelli di sicurezza e informazione da assicurare al consumatore finale. Dalla ricerca è infatti emerso che il 74% degli store online offre informazioni incomplete o poco chiare sui prezzi dei biglietti, il 73% riporta scarse notizie su condizioni e termini di consegna o rimborso del biglietto e il 48% occulta perfino le informazioni e i riferimenti amministrativi sul venditore.

Insomma, su 414 biglietterie web, ben 167 sono risultate fuori dai parametri UE. Riguardo all’Italia, poi, il risultato è a dir poco allarmante, visto che su sei siti controllati, cinque sono risultati non conformi. Un dato che lascia perplessi, se confrontato con i campioni assolutamente più grandi di Francia, Gran Bretagna e Germania, e che penalizza ingiustamente i consumatori in rete che hanno deciso di dare fiducia all’eCommerce nostrana.