NOKIA: cambi al vertice, richiesta di dimissioni per il capo divisione smartphone Anssi Vanjoki

di Flavio Fabbri |

VINTI

Domani si apre il Nokia World 2010 e verranno presentati al mondo i nuovi modelli di punta del colosso delle telecomunicazioni finlandese, gli smartphone E7 e N8, con i quali l’azienda punta a riprendere la crescita sui mercati internazionali.

Eppure le cose non vanno proprio bene in casa Nokia. È di pochi giorni fa la decisione, infatti, di mandare a casa niente meno che Olli-Pekka Kallasvuo, dal 2006 CEO e presidente di Nokia, e di sostituirlo con il canadese Stephen Elop, già alla guida di Microsoft Business Unit.

Per la prima volta un non finlandese salirà alla guida dell’azienda leader del mercato mondiale dei cellulari e questo avrà sicuramente degli effetti sul management e sull’intero organigramma Nokia. A riguardo, prima ‘vittima’ eccellente del nuovo corso, secondo quanto riportato dall’Agenzia Bloomberg, sarà proprio il capo della divisione smartphone, Anssi Vanjoki, che tra sei mesi dovrà lasciare il suo posto.

L’obiettivo principale dell’azienda, nonostante la sua posizione di comando sul mercato dei cellulari, è recuperare gli 8 punti percentuali persi nei primi sei mesi del 2010, quando in brevissimo tempo è passata dal 45 al 37,4%. Una preoccupazione condivisa dagli esperti, con le stime più attendibili del settore a favore di Apple e soprattutto Google, in forte ascesa e subito dietro Nokia entro i prossimi quattro anni.