EDITORIA: crisi E-Polis, possibile salvataggio targato Lega Nord

di Flavio Fabbri |

VINTI

La crisi del quotidiano free press E-Polis sembra giunta ad un termine naturale: o si risolve in qualche modo o si prospetta a breve l’incubo della liquidazione, se non del fallimento. Secondo quanto riportato da Milano Finanza (MF), sembrerebbe ci sia ancora uno spiraglio per salvare la testata e i 140 dipendenti ch evi lavorano, grazie all’intervento fuori tempo massimo di una cordata di imprenditori vicini alla Lega Nord.

Attualmente E-Polis, su cui pesano debiti per circa 80 milioni di euro, ha bloccato le pubblicazioni fino a tutto settembre e la notizia di una soluzione a breve potrebbe portare una boccata d’aria fresca, anche per i giornalisti e il personale che da mesi non vedono lo stipendio. In settimana è atteso un incontro tra l’editore e la Federazione Nazionale della Stampa (FNSI), dopo di che in molti attendono un nuovo e definitivo piano aziendale per uscire dalla crisi editoriale in cui versa il giornale.

Rilevante, ora, sarà anche il punto di vista dei soci che, secondo MF, stanno sondando le proposte degli industriali vicini al leader della Lega Nord, Umberto Bossi. E-Polis, oggi, è controllata dal finanziere trentino Alberto Rigotti e dai soci: Vito Bonsignore, europarlamentare del Pdl, e Francesco Ruscigno, attuale commissario straordinario di Mariella Burani Fashion Group e vicino a Italo Bocchino, uno dei promotori di Futuro e Libertà.