iPHONE: parte la prima class action contro Apple e AT&T

di Flavio Fabbri |

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Forse non era mai successo prima che una class action riguardasse la Apple, ma a quanto pare si potrebbe profilare una causa collettiva contro il gigante di Cupertino e l’operatore di telecomunicazioni AT&T per anomalie nel design dell’antenna, frode, falsa dichiarazione e pratiche commerciali scorrette. Questo almeno è quanto riportato dal celebre blog Gizmodo, lo stesso che tentò lo scoop con le immagini in esclusica dell’ iPhone OS 4.

In particolare, nella presunta causa depositata presso la Corte distrettuale Usa per il distretto del Maryland, dallo studio legale ‘Kershaw, Cutter & Ratinoff‘, per la Apple ci sarebbero le accuse di: difetto di progettazione, fabbricazione e assemblamento e di violazione della garanzia. Lo stesso Steve Jobs, già alle prese nei giorni scorsi con lamentele circa le funzionalità del touchscreen, è intervenuto per affermare che il disguido tecnico in questione, legato all’impugnatura, è ‘tipico degli smartphone avanzati‘ e che riguarda anche diversi modelli di più compagnie.

Altri problemi, sollevati nei giorni scorsi, avevano come oggetto invece i sensore di prossimità, che hanno la funzione di rilevare la vicinanza del viso dell’utente allo schermo dell’iPhone 4 durante le chiamate, al fine di disabilitare temporaneamente il touchscreen per evitare l’avvio di operazioni che potrebbero interferire con la telefonata.

Intanto, secondo quanto affermato in alcuni blog, la Apple ha fatto pervenire in tempi record agli App Store un documento in cui viene descritto come risolvere il problema della ricezione e dell’antenna. Si tratterebbe di una procedura di garanzia definita ‘Death grip‘, con la quale l’azienda suggerisce ai commessi come affrontare i clienti più riottosi. La questione appare molto spinosa, ma allo stesso tempo carica di dubbi, visto che lo studio legale KCR è noto negli USA per aver abbracciato in passato cause eclatanti e allo stesso tempo decisamente frivole.