CELLULARE: Università di Vienna, bastano 10 minuti al giorno e arriva il ‘ronzio’

di Flavio Fabbri |

VINTI

Utilizzare il cellulare per oltre 10 minuti al giorno può causare un fastidiosissimo ronzio alle orecchie, lo stesso che si può presentare in caso di traumi alla testa, come conseguenza di rumori molto forti e improvvisi o in seguito all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Un disturbo dell’udito, molto fastidioso e definito acufene, che i ricercatori dell’Università di Vienna sono riusciti a rilevare in un campione di circa 200 persone. Lo studio austriaco, pubblicato su ‘Occupational and Environmental Medicine‘, si basa su due gruppi di individui di 100 unità ciascuno, uno dei quali con patologie all’udito e l’altro sano. Ad entrambi è stato chiesto di utilizzare il telefonino per un certo periodo di tempo e il risultato è che, a parità di condizioni, si è visto aumentare il ‘ronzio’ del 70% in chi ha utilizzato l’apparecchio per più di 10 minuti al giorno.

I ricercatori viennesi non hanno voluto correlare l’aumento di patologie, come l’acufene, riscontrato negli ultimi tempi, con la parallela crescita esponenziale dell’utilizzo di smartphone o altri device mobili. Mancano ulteriori riscontri che hanno comunque intenzione di trovare e di rendere pubblici al più presto. Si stima che, ad oggi, il 10% almeno della popolazione europea presenti un qualche problema all’udito e che chi utilizza il telefono per oltre 160 ore annue è a rischio ronzio anche del 60% in più.