SONY: esita sul mercato 3D in Italia, se ne avvantaggia Samsung

di Flavio Fabbri |

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Il 3D è uno dei fattori di maggiore crescita del mercato dei televisori di ultima generazione, tecnologia su cui puntano i più importanti produttori di schermi e che grazie a film supercampioni di incassi a livello mondiale, come ‘Avatar‘, ‘Alice in wonderland‘ e il nuovo ‘Scontro tra Titani‘, hanno ripreso a vendere e a sperare in una vera ripresa già a metà 2010.

I contenuti tridimensionali tendono ormai a uscire velocemente dalle sale cinematografiche, anche per rianimare il mercato dell’home video e del poco appetibile Blu Ray, con i nuovi titoli pronti alla visione domestica. Ciò che però al momento sembra limitata è la stessa domanda di 3DTV, anche se i grandi produttori mondiali come Samsung e Sony si stanno muovendo a livello globale tra pannelli Led e Plasma, con diversi formati e prezzi.

Stesso discorso in Europa e in Italia, almeno per Samsung, dove l’invasione delle tv in 3D è già cominciata, ancora prima della prossima estate e nella speranza che i Mondiali di calcio in Sudafrica ormai alle porte ne tirino le vendite. La casa produttrice di televisori sudcoreana, infatti, ha già distribuito ai negozi i primi stock di 3DTV, come il C7000 Edge Led e il C8000 Led Precision Dimming, per i tipi da 40 a 55 pollici e con prezzi che vanno dai 2000 ai 4000 euro di media. Ai televisori di nuova generazione, inoltre, Samsung affiancherà anche il nuovissimo lettore Blu Ray 3D, attendendosi da tale mercato una notevole possibilità di guadagni.

A non esser così ottimista è proprio la Sony, invece, che per il mercato italiano ha deciso di mantenere un profilo basso e di attesa. Non vengono smentite le voci del prossimo lancio dei modelli Bravia Led Full HD HX9 e LX9, ma essendo prodotti di fascia alta, ha affermato recentemente il presidente di Sony Europa, Fujio Nishida, “Il loro successo non sarà immediatamente riscontabile e bisognerà attendere un bel pò, a partire dalla vendita dei nuovi apparecchi con tecnologia 3D, per vederne effettivamente i risultati sperati“. Secondo Nishida, infine, “Ci vorranno tre anni almeno per vedere una crescita della domanda di televisori tridimensionali attorno al 10%“.