eSECURITY: ricerca USA dimostra che 76% utenti usa medesime password per più siti

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VINTI

La sicurezza non è mai troppa, soprattutto quando si parla di tutela dei nostri dati online, sempre più messa alla prova dall’ingenuità e dalle inadempienze dell’utente. Non da cracker o altri criminali informatici, quindi, ma da noi stessi e dalla nostra pigrizia o mancanza di informazioni sui rischi che si corrono nel non garantire un adeguato livello di protezione del nostro Pc.

Da una recente indagine di Trusteer, società che fornisce soluzioni per l’Internet Security, il 73% degli utenti americani utilizza la stessa password per il login ai siti di online banking o di social networking come Twitter o Facebook, vere e proprie trappole digitali lasciate dai professionisti del phishing.

Proprio il sito di microblogging più popolare la mondo è stato oggetto di recenti attenzioni malevole da parte dei criminali informatici, con l’annuncio di possibili attacchi finalizzati all’appropriazione indebita di dati sensibili, come le password per l’appunto.

Il cosiddetto cavallo di Troia, in questo caso, sarebbe stato individuato nelle pratiche di file sharing via Torrent, in particolare nell’utilizzare medesime login per i conti in banca e i siti per il download di musica o filmati che richiedono l’utilizzo di tracker.