SOCIAL NETWORK: sempre più tra Botnet e Trojan. Per McAfee Labs un 2010 da incubo

di Flavio Fabbri |

VINTI

I social network fin dalla loro nascita sono stati da sempre oggetto di minaccia da parte dei malintenzionati sul web. I volumi di spam e botnet sono cresciuti a dismisura negli ultimi anni, proprio in concomitanza con la grande espansione delle reti sociali. Solo nei primi sei mesi del 2009 si è registrato un incremento dei volumi di spam del 141%, con un’espansione costante di botnet e di minacce malware anche autoinstallanti.

Si contano quasi 20 milioni di computer vittime di attacchi informatici condotti ogni anno da virus multifunzionali e criminali informatici, con una crescita continua in media del 16% al mese. Anche nel nuovo rapporto sullo stato del net-crime e soprattutto sulla diffusione dei virus informatici in rete, i McAfee Labs sottolineano ancora una volta la vulnerabilità delle reti sociali a botnet e trojan, con l’Html 5 come arma prediletta dai criminali digitali.

Un 2010 tutto in salita per la polizia delle telecomunicazioni e le task force aziendali contro crarckers e criminalità digitale ordinaria, al fianco dei quali aumentano però il numero e la qualità degli strumenti e degli uomini a disposizione. “Siamo fiduciosi che il 2010 sarà un anno di successi per la comunità della sicurezza informatica“, ha affermato Jeff Green, vicepresidente dei McAfee Labs, ma non nega che “sempre nuovi malware cresceranno in termini di volume e sofisticazione“.