MUSICA: Giro, ‘Punire chi fa download illegale’. Pubblico contesta al Festival di Spoleto

di Flavio Fabbri |

VINTI

Doveva essere una serata a favore della legalità e dell’amore per la musica, come arte, certamente, ma anche come mestiere, quella promossa dall’Associazione “Paolo Ettorre – Socially Correct“, in collaborazione con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della SIAE. Copynight, questo il nome della serata a sostegno del diritto d’autore nell’ambito del Festival di Spoleto dello scorso fine settimana, si è invece rivelata una nottata a due facce: da una parte tanti artisti e buona musica, dall’altra un pubblico insofferente e non d’accordo fino in fondo con le istanze di ‘giustizia‘ dei promotori.

Sul palco sono saliti i grandi della musica italiana, da Gino Paoli a Paola Turci, ma anche le nuove generazioni, come Caparezza e Pacifico, compreso il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Maria Giro, al quale è toccato spiegare il senso della serata e la necessità di intervenire in modo chiaro ed efficace contro il download pirata sul web e la criminalità organizzata che ne gestisce il mercato off-line.

Una parte del pubblico che ha affollato la kermesse non ha però apprezzato le parole del sottosegretario, cercando a più riprese di interrompere il suo discorso con fischi e urla di disapprovazione, in special modo durante i passaggi più forti dell’intervento: “Punire chi, senza pagare, scarica film o musica da Internet, perché è un reato“.