RTI: esposto all’Agcom, violato il pluralismo televisivo

di Flavio Fabbri |

VINTI

Tutelare il pluralismo televisivo e dell’informazione, in un momento particolarmente critico per il panorama mediatico nazionale, tra le difficltà della Rai e il passaggio al digitale. L’Associazione a difesa dei diritti del consumatore e dei cittadini, Altroconsumo, ha depositato un esposto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) contro R.T.I., società del Gruppo Mediaset, per aver superato abbondantemente il limite del 20% dei programmi complessivamente in trasmissione sulle frequenze terrestri.

Secondo quanto si legge in un comunicato stampa di Altroconsumo, R.T.I. supera di molto quella soglia prevista per legge, arrivando al 29,7%, essendo nei fatti titolare di 14 palinsensti televisivi, tra programmi tv concessi o irradiati in Italia su frequenze terrestri in tecnica sia analogica che digitale. La denuncia di Altroconsumo è tesa alla salvaguardia del diritto degli utenti a un’informazione pluralistica e degli operatori a un mercato concorrenziale, dove le regole siano rispettate da tutti. Altroconsumo chiede all’Agcom di intervenire facendo rientrare il numero dei programmi di R.T.I. sotto il 20%.