NOKIA: tagli alle ‘spese operative’, 1.700 posti di lavoro a rischio

di Flavio Fabbri |

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C’è chi le chiama spese operative, chi più semplicemente costi, sta di fatto che la Nokia deve far quadrare i conti e per raggiungere l’obiettivo di ‘contenimento delle perdite‘, durante questo difficile 2009, sembra voler tagliare ben 1.700 posti di lavoro in diverse divisioni sparse per il mondo. Si parte dall’area cellulari.

L’azienda finlandese produttrice di telefonini più famosa la mondo deve infatti far fronte a un calo della domanda di cellulari del 5-6% per quest’anno, con una ricaduta pesante anche sul mercato delle infrastrutture di telefonia mobile. Ovviamente ne consegue una ridimensionata dei guadagni in casa Nokia, per una perdita negli utili lordi rispetto al 2008 stimata in 7-8 punti percentuale.

Si annuncia così una riduzione dei ‘costi‘ fino a 700milioni di euro nel solo comparto dei cellulari, a cui seguiranno ‘sforbiciate‘ nei comparti della divisione marketing, nell’ufficio corporate development e nelle attività di global support.