PANASONIC: cala la domanda al ‘plasma’, 15mila senza lavoro

di Flavio Fabbri |

VINTI

Il mercato dell’elettronica di consumo giapponese segna il passo e i numeri della crisi crescono, anche per il maggior produttore al mondo di Tv al plasma. Tocca a Panasonic oggi annunciare il momento difficile dell’azienda con una perdita in bilancio di 4.2 miliardi di dollari e le previsioni drammatiche di un taglio all’impiego nell’ordine di 15.000 posti di lavoro.

Il calo della domanda, assieme a uno Yen troppo forte, rendono difficile alla società giapponese la concorrenza sui mercati. Dopo i dati poco incoraggianti dell’ultimo trimestrale 2008, Panasonic è ancora costretta a rivedere al ribasso le stime per i prossimi mesi, con una flessioni dei ricavi in ogni segmento. Il gruppo, come sottolineato in un comunicato stampa, ha tagliato le stime di vendite di tv al plasma del 9% a 7.750 miliardi di yen. Panasonic ha previsto, inoltre, la chiusura di 27 siti produttivi e il taglio del 5% della sua forza lavoro.