WI-FI: una grande rete metropolitana renderebbe Internet troppo vulnerabile

di Flavio Fabbri |

VINTI

La sovrapposizione delle diverse reti senza fili nei grandi centri urbani potrebbe creare un’unica grande rete Wi-Fi, la quale a sua volta faciliterebbe enormemente minacce informatiche anche di grandi proporzioni. Questo lo scenario ipotizzato da un team di studiosi americani dell’Università dell’indiana, tra cui diversi ricercatori italiani.

La ricerca è partita dall’osservazione dei modelli matematici utilizzati nelle simulazioni delle malattie infettive, in cui il virus informatico viene considerato, per comportamento e attività di contagio, in tutto e per tutto simile al suo omologo biologico. Considerando che la rete Wi-Fi, fino ad oggi costituita da singoli punti di accesso, nel breve periodo potrebbe soprattutto in città estendersi notevolmente, ciò che gli studiosi si attendono e temono è la possibilità concreta che attacchi informatici in grande stile approfittino di tale super-net stratificata e diffusa.

Il risultato, infatti, si afferma nel comunicato rilasciato dagli studiosi, è che in caso di pandemia informatica di tipo wireless tutti gli hotspot considerati ‘vulnerabili‘ sarebbero colpiti già entro le prime 24 ore, facendo dilagare l’infezione in tempi record. Il consiglio? Difendiamo meglio i nostri pc.