INTEL: chiude impianti nel mondo. In 6.000 a casa

di Flavio Fabbri |

VINTI

La crisi avanza e oltre alle quote di mercato si perdono anche molti posti di lavoro. Intel ne taglierà 6.000 per la chiusura di diversi impianti sparsi nel mondo. L’annuncio è arrivato il giorno dopo che il gigante dei microprocessori per Pc ha ridotto drasticamente i prezzi di molti suoi chip e una settimana dopo aver riportato un calo dei suoi ricavi nel quarto trimestre 2008.

La decisione riguarderà gli impianti di produzione in Malaysia, nelle Filippine e negli USA con l’unica fabbrica che restava nella Silicon Valley e un’altra in Oregon, tagliando in un sol colpo ben 6.000 posti di lavoro su 84.000 totali. Fonti vicine all’azienda hanno precisato che non tutti saranno licenziati, cercando di riassorbire una parte dei lavoratori in altre linee ancora produttive.