SOCIAL NETWORK: generazione YouTube, un mondo di virtuale e di sballo

di Flavio Fabbri |

VINTI

Cosa fanno gli adolescenti italiani? Passano la maggior parte del loro tempo on-line, al telefonino, in chat, su MSN, sull’immancabile YouYube e, novità, si ‘sballano’. Questa per lo meno è l’immagine delineata dal rapporto annuale su “Abitudini e stili di vita degli adolescenti” stilato dalla Società Italiana di Pediatria.

I dati del Rapporto ci raccontano che tra i giovani e i giovanissimi il 76,5% chatta, il 69,9% “frequenta” YouTube, il 41,9% non vive senza webcam, mentre il 47,2 ha un blog personale. Al pari di queste abitudini se ne registrano altre, ma molto più preoccupanti, come l’aumento consistente del consumo di tabacco (30,2%), alcol (10,6%) e droghe (6,4%). Creare una correlazione tra le due dimensioni, virtuale reale, forse è un po’ esagerato, ma in entrambi i casi ciò che appare chiaro è un enorme disagio e impreparazione culturale. A chi addebitare la responsabilità di tali risultati? Ai Social network? Probabilmente no e la risposta è da cercare nella mancanza di una famiglia e soprattutto di genitori ‘capaci’ alle spalle, in grado di comunicare con i propri figli e di limitarne così i comportamenti più dannosi o riprovevoli.