eLearning: Wikipedia, dalla cultura alla disinformazione

di Flavio Fabbri |

VINTI

Wikipedia, la libera enciclopedia della rete, è passata in poco tempo da fucina di cultura condivisa a fonte di disinformazione e strumento di deculturazione per le masse di studenti online.

Un giudizio durissimo quello diffuso dall’associazione scozzese, che raccoglie insegnanti e genitori, SPTC (Scottish Parent Teacher Council). Una posizione che evidenzia come negativo proprio il libero accesso alle informazioni da parte degli studenti, ignari della fonte delle stesse e così soggetti agli interessi di multinazionali, associazioni, partiti e altri enti attivi online.

Interessi che troppo spesso schiacciano ‘i fatti’ sulle semplici opinioni. Una posizione analoga, lo ricordiamo, è stata presa contro Wikipedia anche negli USA. In entrambi i casi, bisogna sottolineare, nessuno ha riportato quanto la stessa Wiki ha sempre affermato: “che tutte le voci sono trattate da un punto di vista neutrale, presentando così tutti i punti di vista di rilievo in maniera equa, proporzionata e senza pregiudizi“. Un problema di controllo sull’informazione o di libertà della stessa?