VINTI
Vedere il proprio nome accanto a quello del concorrente e magari venirne scavalcati nell’indicizzazione del motore di ricerca più popolare della rete. Questa la motivazione che sottostà allo scontro tra Lastminute.com, agenzia di viaggi online, con al fianco anche Tesco e Auto Trade e il gigante del web Google, reo di aver modificato le modalità di gestione delle pubblicità online.
Da oggi se un utente inserisce nella ricerca il termine ‘Lastminute’, i risultati presenteranno, oltre al portale ricercato, una lista delle compagnie che hanno fatto richiesta di essere associate al portale Lastminute.com. Si tratta naturalmente perlopiù di società in diretta concorrenza con la compagnia ricercata. Ne consegue che se Google non provvederà al più presto a delle modifiche sostanziali saranno grane. Parola di Ian McCaig, chief executive di Lastminute.com.
