CELLULARI: accesi in aereo, ma guai a chi parla

di Flavio Fabbri |

VINTI

Tra pochissimo tempo in Europa si potrà utilizzare il cellulare a bordo degli aerei. La data fatidica sarà giugno-luglio 2008, a meno che non ci siano ripensamenti o slittamenti. Eppure dagli Stati Uniti, prossimi a liberalizzare le telefonate in volo, arrivano le prime voci di dissenso e preoccupazione: telefonini a bordo sì, ma guai a chi parla!

Da un’indagine commissionata da Yahoo risulterebbe che il 74% degli intervistati non desidera né ascoltare le conversazioni del vicino di posto, né parlare al telefono sapendo di essere ascoltati, oltre che dal suddetto vicino, da molte altre persone. In tanti sarebbero favorevoli alla creazione di zone dell’aereo appositamente studiate per chi vuole parlare al telefono. Tutti contenti, invece, di poter mandare sms e email.