MUSICA – Produttori discografici indipendenti sciopereranno contro i grandi network

di Rosa Pugliese |

VINTI

Il 21 giugno – giorno della Festa Europea della Musica – più di 100 produttori discografici indipendenti per la prima volta sciopereranno contro i grandi network radiofonici e televisivi. Il perché dello sciopero riguarda il fatto che i network non trasmettono più produzioni indipendenti ed emergenti e i dischi d’esordio dei nuovi artisti italiani. La protesta è stata annunciata da Giordano Sangiorgi, presidente di AudioCoop e organizzatore del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti). AudioCoop sostiene la necessità di leggi regionali per la musica e avvierà incontri in ogni sede regionale come già avvenuto in Toscana. Dario Giovannini, Promotion e Marketing manager della Carosello Records – casa discografica indipendente – riferendosi all’iniziativa di boicottaggio dei grandi network radiofonici, sostiene che il problema della mancanza di una promozione e di un sostegno delle nuove leve della musica italiana va risolto a livello legislativo, varando una legge sulla musica ad hoc che garantisca non tanto percentuali di musica italiana, visto che ci sono già alcune radio che lo fanno (Lattemiele, Solomusicaitaliana, Radio Cuore e Radio Italia), piuttosto vanno garantiti gli spazi alla nuova musica italiana, ad artisti con al massimo un album pubblicato.