SICUREZZA ONLINE – Impazzano i malware che tentano di recuperare i dati bancari

di Rosa Pugliese |

VINTI

Il furto dei dati bancari comincia a diventare un fenomeno preoccupante. I trojan bancari, infatti, sono in aumento. Recentemente, ad esempio, circola StealAll.A che inserisce una libreria DLL nel browser di Internet per rubare le informazioni inserite nel forum dagli stessi utenti. Secondo i dati di Panda Software, il 53,6% del nuovo malfare era costituito da Trojan. Il 20% era di tipo bancario. I criminali del cyberspazio sarebbero a lavoro per cercare di aggirare l’utilizzo di misure di sicurezze rinforzate da parte degli organismi finanziari. Panda Software mette in guarda anche sul fenomeno del cosiddetto “pharming”, ovvero la manipolazione del DNS (domain name system) che collega gli utenti della rete alle pagine web cercate e che invece li conduce a siti fasulli di servizi finanziari per cercare di recuperare i dati inseriti.