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L’operatore mobile svizzero dovrà pagare una sanzione di 333 milioni di franchi svizzeri per l’imposizione di tasse di terminazione di telefonia mobile presumibilmente abusive. Lo ha deciso la Commissione federale della concorrenza (ComCo). Swisscom Mobile che ha respinto l’accusa di abuso di posizione dominante sul mercato e la relativa sanzione, ha annunciato che impugnerà la decisione dinanzi al Tribunale amministrativo federale. Secondo la controllata mobile di Swisscom la valutazione della posizione dominante sul mercato svizzero “è in contrasto – si legge nella nota diffusa dalla società – con la perizia della ComCo del 20 novembre 2006 all’attenzione della Commissione federale delle comunicazioni, secondo cui anche gli altri due operatori di telefonia mobile Sunrise e Orange deterrebbero una posizione dominante sul mercato“. Nel 2002 la ComCo ha avviato un’indagine sulle cosiddette tasse di terminazione contro i tre operatori svizzeri di telefonia mobile. Nella bozza di disposizione il segretariato della Commissione federale della concorrenza sostiene che praticamente “tutti gli operatori di telefonia mobile svizzeri avrebbero un monopolio sui collegamenti in entrata nella loro rete“, ma che solo Swisscom Mobile dall’1aprile 2004 al 31 maggio 2005 avrebbe abusato di una posizione dominante sul mercato, richiedendo tasse di terminazione troppo elevate. Le tasse di terminazione vengono fatturate da un operatore di telefonia mobile a un altro fornitore per l’inoltro di una chiamata nella sua rete.
