VINTI
La joint venture tra l’olandese Philips ed il produttore coreano LG ha chiuso per la seconda volta consecutiva un trimestre in rosso. Sul terzo trimestre 2006 ha pesato il calo dei prezzi degli schermi piatti e gli investimenti elevati effettuati dalla società per supportare la produzione di televisori LCD. Nel terzo trimestre, chiuso lo scorso 30 settembre, LG Philips LCD ha registrato una perdita netta di 321 milioni di won (circa 266 milioni di euro), contro un utile di 227 miliardi di won riportati nello stesso periodo del precedente esercizio. I ricavi si sono attestati a 2.770 miliardi di won (circa 2,29 miliardi di euro), in leggera crescita rispetto ai 2.740 miliardi di won archiviati alla fine del terzo trimestre 2005. LG Philips prevede che anche nel quarto trimestre i prezzi dei televisori LCD registreranno un ulteriore ribasso, pari al 5%, rispetto al terzo. La società ha precisato che il prezzo medio di uno schermo LCD è sceso a 1.430 dollari nel terzo trimestre contro i 1.598 dollari del secondo, che si traduce in un calo del 10,5%. Gli analisti stimano che la joint venture fra Philips e LG chiuderà anche il quarto trimestre2006 in rosso, nonostante le misure adottate per ridurre le sue spese ed aumentare la produzione di schermi. Come è noto, lo scorso giugno, la società ha annunciato di aver rimandato gli investimenti per la realizzazione o il completamento delle nuove linee di produzione per pannelli LCD di ultima generazione, ha posticipato la costruzione dei nuovi impianti 8G ma non ha detto a quando e ha anche reso noto di aver spostato a giugno 2007 la data di apertura dei nuovi impianti di produzione dei pannelli 5,5G .
