HP – Anche Mark Hurd coinvolto nello scandalo

di |

VINTI

Ancora guai per il produttore statunitense in seguito allo scandalo intercettazioni che ora, dopo aver causato le dimissioni di Patricia Dunn, ex Chairman della società e del consigliere d’amministrazione George Keyworth, rischia di travolgere anche Mark Hurd, Chief Executive Officer e Chairman di HP dopo un articolo del Washington Post. Il famoso quotidiano statunitense ha pubblicato il contenuto di una mail datata 23 febbraio dalla quale si evince che Mark Hurd era al corrente dell’indagine condotta sui membri del consiglio d’amministrazione per scoprire quale membro del board passasse informazioni riservate – soprattutto sugli scontri ai vertici dell’azienda – ai media. HP in merito allo scandalo sui metodi illegali utilizzati dai detective, scoppiato lo scorso 6 settembre, ha ammesso che i detective assunti per scoprire la talpa hanno utilizzato false identità per ottenere i tabulati telefonici di amministratori, dipendenti di HP e giornalisti. L’FBI, una Commissione parlamentare e l’Avvocatura Generale della California stanno indagando sulla vicenda. Per oggi, nel corso della conferenza stampa indetta dalla società, si attendono novità in merito e soprattutto cosa dirà Mark Hurd in relazione alle azioni che il management di HP intende intraprendere per rimediare alla spinosa vicenda delle intercettazioni telefoniche.