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L’operatore britannico ha annunciato che la sua controllata Bulldog, che risente delle difficoltà del settore telefonico europeo, uscirà dal mercato della banda larga residenziale. A partire dall’1 luglio Bulldog, infatti, si concentrerà sulla vendita di servizi all’ingrosso ai principali provider broadband. Cable & Wireless, inoltre, ha reso noto che nel corso del “riposizionamento” della società, saranno tagliati 150 posti di lavoro. Come è noto C&W ha chiuso l’esercizio 200/2006 con utile netto pari a 175 milioni di sterline, in netto calo rispetto ai 354 milioni di sterline riportate nel precedente esercizio. Il risultato operativo è negativo per 63 milioni di sterline. Nell’esercizio 2004/2005 era positivo per 131 milioni di sterline. Sui conti della società pesano sia gli alti livelli di abbandono da parte dei clienti, sia la corsa ai servizi telefonici su Internet (VoIP). In crescita l’EBITDA, che si è attestato a 390 milioni di sterline in crescita rispetto ai 281 milioni di sterline di un anno prima, e i ricavi pari a 3,23 miliardi di sterline in rialzo del 9,5% rispetto ai 2,94 miliardi di sterline del precedente esercizio. Ricordiamo che lo scorso febbraio, Cable&Wireless ha annunciato lo spin off della società in due entità distinte e le dimissioni di Francesco Caio, che non sarà sostituito. Al termine dell’anno fiscale in corso (31 marzo), infatti, sono nate due società: la prima, denominata Uk, sarà guidata da John Pluthero, mentre la seconda, denominata International, sarà affidata a Harris Jones.
