INTERNET – I SophosLabs segnalano un incremento degli attacchi di phishing

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VINTI

Gli esperti dei SophosLabs, la rete globale dei centri di analisi e monitoraggio di virus, spyware e spam, hanno rilevato un incessante incremento degli attacchi di phishing, ossia i tentativi d’indurre con l’inganno gli utenti a rivelare informazioni personali e riservate con la finalità del furto di identità mediante l’utilizzo di messaggi di posta elettronica fasulli, creati per apparire autentici. Da un sondaggio Web condotto da Sophos, che ha coinvolto oltre 600 utenti business, infatti, è emerso che il 58% riceve almeno una mail di phishing al giorno, mentre il 22% ne riceve più di cinque al giorno. La rilevante crescita degli attacchi di phishing è stata confermata sia dal Anti-Phishing Working Group (APWG), del quale fa parte Sophos, che ha individuato 15.244 attacchi di phishing differenti nel mese di dicembre 2005, contro gli 8.819 rilevati nel dicembre 2004, sia dalla RSA Cyota Anti-Fraud Command Center (AFCC), struttura attiva nel monitoraggio, nell’individuazione e nel rendere inoffensivi attacchi di phishing, pharming e Trojan diretti contro oltre 70 istituzioni di tutto il mondo, che ha reso noto di aver sventato nel solo mese di marzo 2006 oltre 10.000 attacchi di phishing. La maggior parte degli attacchi di phishing continuano ad essere rivolti contro le grandi banche statunitensi e inglesi. Gli attacchi, infatti, continuano a colpire maggiormente il settore finanziario, probabilmente perché più redditizio, mentre quelli contro i negozi e servizi online negli ultimi mesi sono calati. Anche se la maggior parte dei cybercriminali “specializzati” in phishing tenta di spacciarsi per istituti di credito, Sophos ha rilevato che i “phisher” hanno preso di mira anche altre organizzazioni, tra le quali l’Internal Revenue Service (il Fisco inglese).