FULLSIX – Dopo KPMG anche PricewaterhouseCoopers declina l’offerta d’incarico

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VINTI

La società italiana ha reso noto che PricewaterhouseCoopers ha declinato l’offerta d’incarico. PricewaterhouseCoopers, che nella Relazione illustrativa degli amministratori depositata presso la sede sociale e presso Borsa Italiana SpA è stata indicata quale società di revisione proposta all’Assemblea dei soci ai fini del conferimento dell’incarico e sulla cui offerta d’incarico il Collegio Sindacale ha espresso parere favorevole, infatti, ha comunicato per iscritto a FullSix “di revocare – si legge nella nota diffusa dalla società – la propria proposta poiché dal processo di verifica di insussistenza di cause di incompatibilità e indipendenza, sono emerse situazioni ostative all’assunzione di tale incarico“. Come è noto, lo scorso 13 aprile anche KPMG ha comunicato per iscritto a FullSix che “a seguito del completamento del processo volto ad accertare l’insussistenza di cause di incompatibilità (…) e delle procedure per la verifica di cause di incompatibilità e conflitti di interessi, sono emerse, all’interno del Network KPMG, situazioni che non ci consentono di poter accettare l’incarico prospettatoci” e, dunque, di “essere costretti a ritirare la lettera di incarico“. Ricordiamo che anche Deloitte & Touche ha revocato la proposta che aveva inviato alcune settimane fa a FullSix.