VINTI
La Corte Distrettuale di Monaco ha stabilito che l’azienda tedesca, denunciata da Oracle, non potrà più vendere a terze parti licenze “usate” di software. La Corte tedesca ha stabilito che la commercializzazione di licenze “usate” è illegale, in quanto viola la legge sul diritto d’autore. Oracle aveva accusato usedSoft GmbH di aver rivenduto licenze di software, di cui Oracle è titolare dei diritti, senza il suo consenso. usedSoft si è difesa dalle accuse mosse da Oracle, appellandosi a un decisone della Corte Suprema Federale tedesca del 2000, che stabiliva l’impossibilità del produttore originale di controllare le vendite successive alla prima del software contenuto in supporti tangibili. Tuttavia questa decisone della Corte Suprema riguardava solo la circolazione delle copie fisiche. Di conseguenza, proprio in base a questa decisione la Corte Distrettuale di Monaco ha stabilito che usedSoft GmbH non può e non poteva ricomercializzare licenze di software – consentendo ai terzi di crearsi nuove copie tramite downloads online o installare i programmi su più computer – senza il consenso di Oracle, titolare dei diritti.
