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DEUTSCHE TELEKOM – Annuncia un ulteriore taglio del personale

VINTI

L’ex monopolista tedesco ha annunciato che procederà ad altre riduzioni di posti di lavoro, oltre alle 32 mila annunciate a fine 2005. La decisone, secondo quanto dichiarato da Heinz Klinkhammer, direttore del personale di DT, al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, si è resa necessaria in quanto “con i tagli annunciati non è stato ancora raggiunto l’obiettivo finale delle misure di ristrutturazione, soprattutto nel settore telefonia mobile, che deve essere reso più competitivo in Germania“. Deutsche Telekom, lo scorso novembre, ha reso noto che licenzierà 32.000 unità nei prossimi tre anni, per sostenere la competitività nella mercato della telefonia fissa e in quello della banda larga in Germania. In base a un accordo con i sindacati gli esuberi fino al 2008 verranno effettuati senza procedere a licenziamenti ma tramite prepensionamenti e buonuscita. DT stima che il costo di questa riduzione personale sarà pari a 3,3 miliardi di euro. I tagli riguarderanno soprattutto T-Com (20.000 posti), divisione di telefonia fissa di DT, ma anche l’outsourcing di 7.000 dipendenti dalla controllata Vivento Call Centers che sarà scorporata. DT ha spiegato che se “da un lato c’è stata la necessità di tagliare posti di lavoro nei settori più vecchi, dall’altro, ci saranno delle opportunità di crearne di nuovi nei mercati più innovativi“. DT ancora non ha reso noto dove saranno attuati i rimanenti 5.000 esuberi. I sindacati, che dopo l’annuncio hanno interrotto le trattative con la società, hanno comunicato di esser pronti a far ricorso a scioperi e altre azioni di protesta.

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