VINTI
Il gruppo americano, attivo nelle gestione di servizi di infrastruttura intelligenti che consentono e proteggono quotidianamente l’esecuzione di miliardi di interazioni sulle reti per dati e voce di tutto il mondo, ha presentato alla comunità finanziaria i risultati relativi al quarto trimestre 2005, chiuso lo scorso 31 dicembre. Nel periodo in esame, VeriSign ha registrato un utile netto di 271,4 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 114,8 milioni di dollari archiviati nello stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato, in linea con le previsioni degli analisti, si è attestato a 392,1 milioni di dollari in crescita del 14% rispetto ai 342,9 milioni di dollari riportati un anno fa. La divisione servizi per internet ha generato vendite per 182 milioni di dollari – di cui 8 milioni grazie all’alleanza strategica stretta con eBay lo scorso ottobre, in base a cui le due aziende collaborano nel settore dei servizi di pagamento e delle iniziative per la sicurezza dell’e-commerce – mentre la divisone servizi per la telefonia mobile, che comprende Jamba e i relativi contenuti, ha generato vendite per 219 milioni di dollari. A deludere le aspettative del mercato è stato l’outlook sul trimestre in corso. VeriSign, infatti, prevede un fatturato compreso fra i 370 e i 375 milioni di dollari, inferiore al consensus che stimava un fatturato di 397 milioni di dollari, ed un utile per azione di 21-22 centesimi di dollaro, anche questo inferiore alle stime degli analisti che avevano previsto un utile per azione di 26 centesimi. Dopo la presentazione dell’outlook, il titolo di VeriSign ha così perso quota sulla Borsa di New York e anche oggi ha aperto in negativo.
