VINTI
La Corte d’Appello di Milano, con una misura cautelare di urgenza, in attesa del giudizio di merito, ha ordinato a Telecom Italia di adempiere, entro il termine contrattuale di 42 giorni, alle richieste di Tele2 Italia circa il collegamento al servizio Adsl. L’ordinanza, anticipata dall’agenzia Radiocor, riguarda 41.314 richieste di attivazione di linee Adsl rifiutate da Telecom, su un totale di 155.000 presentate da Tele2 in pochi mesi. Telecom Italia ha motivato il rifiuto sostenendo che, nel 70% dei casi, su quelle linee veniva già utilizzato lo stesso servizio, fornito da Telecom o da un altro operatore. Ora l’ex monopolista italiano, in base all’ordinanza della Corte d’appello di Milano, dovrà adempiere alle richieste di Tele2 Italia, e fornire circa 41 mila linee Adsl (su 155 mila richieste) alla concorrente. Telecom Italia ha precisato sia che l’ordinanza della Corte non impone alcun particolare onere, ma si limita a ordinare il normale adempimento del contratto, e sia che i casi oggetto di esame da parte della Corte relativi alla mancata attivazione sono stati solo 250 e non 41.314 come invece sostiene Tele2.
