STATI UNITI – E’ il Paese che ‘produce’ più phishing e spam

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VINTI

Gli USA, secondo due studi, uno diffuso da Symantec sullo spam e uno pubblicato da Identity Theft Resource Center (ITRC) sul phishing, sono il Paese da cui viene inviato la maggior parte dello spam e dove sono stati denunciati un gran numero di furti d’identità. Secondo i dati diffusi da Symantec dagli Stati Uniti vengono inviate il 56% delle mail spazzatura. Dietro gli USA si piazza l’Asia con il 24% di spam inviato, segue l’Europa con il 16%. Per quanto riguarda i furti di identità, che minacciano la sicurezza della rete, anche il rapporto pubblicato da Identity Theft Resource Center mette sul banco degli imputati gli Stati Uniti. Secondo ITRC dal primo gennaio sono 104 i casi di phishing, anche se il dato non corrisponde effettivamente ai casi di phishing attuati negli USA a causa delle inadeguate misure legislative che non permettono di dare una stima dei furti d’identità. ITRC sostiene che gli Usa dovrebbero fare mettere un freno ai furti di identità, tramite misure contro il furto di informazioni nelle aziende, policy di sicurezza più restrittive e con aiuti concreti alle aziende per favorire un maggiore controllo delle informazioni sensibili.