ROBERT IGER – Una Corte del Delware riconosce ammissibile l’esposto presentato da Roy Disney

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VINTI

Walt Disney dovrà affrontare una nuova causa nello Stato del Delaware (est) in seguito alla decisione della Corte di questo Stato che ha riconosciuto ammissibile l’azione legale avviata lo scorso 10 maggio da Roy E. Disney, nipote del fondatore, e Stanley Gold, azionisti ed ex componenti del Cda di Walt Disney, contro la società e alcuni manager per aver fornito ai soci informazioni fuorvianti per la nomina del nuovo presidente, Rober Iger, che ha preso il posto di Michael Eisner. Lo ha reso noto il cancelliere William Chandler in una relazione lunga 19 pagine nella quale ha spiegato che la richiesta di Roy Disney e Stanly Gold non può essere respinta in quanto i fatti portano a pensare che il cda di Disney abbia effettivamente fornito informazioni fuorvianti agli azionisti per indurli a nominare Iger alla guida della società. Roy Disney e Gold avevano chiesto che venisse invalidata la nomina di Iger, in modo da poter designare un altro manager. I due “dissidenti” hanno messo sotto accusa i criteri di selezione presentati all’assemblea dei soci, tenutasi lo scorso di febbraio, finalizzati proprio alla promozione di Iger a presidente della società. Nella denuncia, depositata presso la corte del Delaware, Roy Disney e Gold hanno citato in giudizio, anche Robert Iger, Michael Eisner, il presidente George Mitchell e altri cinque componenti del cda per la violazione dei doveri di riservatezza.