FRANCE TELECOM – Deve pagare una multa per pubblicità ingannevole

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VINTI

L’operatore d’Oltralpe è stato condannato dal Tribunal de Grande Instance (TGI) di Parigi a pagare 20.000 euro all’associazione dei consumatori UFC-Que Choisir, che l’aveva denunciato per pubblicità ingannevole. La UFC-Que Choisir, lo scorso 15 febbraio, aveva dimostrato al tribunale che la pubblicità di FT relativa alle tariffe fisso/mobile era ingannevole, in quanto nello spot la società sosteneva di aver abbassato le tariffe delle chiamate da telefoni fisso a mobile. Nella sua campagna pubblicitaria, France Télécom che aveva annunciato un taglio del 20% dei prezzi per minuto di conversazione fra fisso e mobile, tuttavia non aveva specificato che il taglio delle tariffe era applicabile solo alle telefonate che duravano minimo 335 secondi (circa 5 minuti), mentre la durata media di una telefonata fra fisso e mobile è di circa 100 secondi. Il Tribunale, dopo aver constatato che nello spot non veniva specificato chiaramente a quale telefonate era applicabile il taglio delle tariffe e che, quindi, il consumatore poteva essere tratto in errore, ha deciso di condannare France Télécom a pagare 20.000 euro di danni alla UFC-Que Choisir. Il tribunale ha anche deciso che la sentenza della condanna debba essere pubblicata su “Le Parisien“, “La Montagne” e “20 minutes“.