VINTI
L’ex presidente di WorldCom (ora MCI) è stato ritenuto colpevole di tutti i reati a lui contestati. Ora Ebbers rischia sino a 85 anni di reclusione. L’ex CEO di WorldCom era accusato di frode finanziaria, associazione a delinquere e falsa testimonianza. David Anders, assistente del procuratore distrettuale, nel corso del processo tenutosi a New York, ha accusato Ebbers di aver mentito ripetutamente agli investitori. Anders nel suo dibattimento ha accusato l’ex CEO di aver fatto pressioni sul CdA affinché manipolasse i risultati finanziari della società, rendendosi responsabile di una truffa da 11 miliardi di dollari nel tentativo di proteggere il valore azionario di WorldCom e di conseguenza la sua ricchezza personale. Per inchiodare Ebbers l’accusa ha puntato sulla testimonianza di Scott Sullivan, ex Chief Financial Officer di WorldCom, che in base ad un accordo extragiudiziale raggiunto con il dipartimento della Giustizia, in cambio di una sentenza più leggera, ha acconsentito a testimoniare contro Ebbers.. Sullivan ha raccontato alla giuria “le pressioni” attuate da Ebbers sui suoi collaboratori per far in modo che venissero manipolati i bilanci in modo da presentare risultati conformi alle attese di Wall Street. Sullivan ha anche accusato Ebbers di aver creato una contabilità parallela per nascondere l’effettiva situazione di bilancio e ha parlato dell’esistenza di una mail nella quale si fa riferimento al “doppio binario” per il bilancio.
