WALT DISNEY – La SEC l’accusa di non aver operato secondo criteri trasparenti

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VINTI

Il colosso statunitense è stata accusata dalla Security Exchange Commission (SEC) per non aver rilevato i legami d’affari che legano la compagnia ad alcuni membri del suo consiglio di amministrazione. La SEC sostiene, infatti, che Walt Disney non ha operato secondo criteri trasparenti, ossia valutabili dai propri azionisti. In particolare l’accusa rivolta dalla SEC a Walt Disney è relativa al periodo tra il 1999 e il 2001, quando tre ragazzi, figli di tre consiglieri d’amministrazione (Stanley Gold, Reveta Bowers e Raymond Watson) lavoravano per la società percependo stipendi tra i 60 e i 150 mila dollari all’anno, mentre la moglie di un altro consigliere, John Bryson, lavorava per la Lifetime Television, controllata di Disney (50%), con un compenso di un milione di dollari. Questi pagamenti non sono stati resi noti dalla società ai propri azionisti fino ad agosto 2002. La Disney, oltre non aver reso noti questi legami d’affari, non ha resi pubblici fino al dicembre del 2002 neanche i pagamenti effettuati alla Air Shamrock, compagnia aerea posseduta da Roy Disney e gestita da Stanley Gold. In particolare la SEC accusa la Disney di non aver comunicato ai propri azionisti che la Air Shamrock, fra il 1994 ed il 2003 ha ricevuto pagamenti, per i viaggi d’ affari effettuati dallo stesso Roy Disney, per un importo superiore al 5% del totale dei ricavi di Air Shamrock.