NOICOM – Il suo futuro è ancora incerto

di |

VINTI

Il destino della società di tlc italiana, controllata da Aem (40,18%), è ancora incerto. L’assemblea dei soci che ieri a Torino doveva pronunciarsi sull’eventuale scioglimento e messa in liquidazione – ipotesi che lascerebbe senza lavoro i 150 dipendenti – o sulla ricostituzione del capitale è stata chiusa e riconvocata per il prossimo 13 settembre. Intanto da Albacom, Tele2 Italia, Elitel, Infratel e Infracom sono arrivate “manifestazioni di interesse“, che saranno valutate dai dirigenti di NoiCom. La società ha chiuso il 2003 con un rosso di 23 milioni di euro e che nel primo semestre 2004 non ha visto segni di miglioramento. Lo scorso fine febbraio la società torinese di telecomunicazioni ha messo 43 dipendenti in cassa integrazione a zero ore. Questa misura è stata presa per ridurre i costi, viste le difficoltà – provocate dalla stagnazione del mercato della telefonia fissa – che l’azienda ha incontrato nell’attuazione del piano aziendale di autonomia finanziaria.