CELLULARI – L’Intesa consumatori indice uno sciopero

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VINTI

L’Intesa consumatori, che riunisce Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc, ha indetto per il 15 luglio il primo sciopero contro i telefoni cellulari per protestare. Per questo giovedì prossimo niente telefonate, SMS oMMS tra le 12 e le 14. La protesta è contro gli inutili scatti alla risposta, gli aumenti dei prezzi degli SMS, le chiamate ai telefoni fissi a prezzi esorbitanti. In Italia, in media si spende secondo le associazioni dei consumatori, dai 4 ai 5 euro al giorno. Di questi solo una quota (da 1,5 a 2 euro) sono soldi effettivamente spesi in chiamate utili, mentre più del 50% vengono spesi per scatti alla risposta, arrotondamenti strani e spesso incomprensibili, MMS, richiamate a chi aveva trovato il telefono spento o non raggiungibile e da linee che cadono spesso.