VINTI
L’Isp sardo registra una partenza movimentata in Borsa. Dopo aver registrato un rialzo un 3,5% perde il 4,21% a 5,21 euro. Il crollo del titolo di Tiscali, secondo gli operatori, è dovuto alle voci – iniziate a circolare venerdì scorso – sull’esposizione del gruppo sul mercato obbligazionario, nonostante la società di Renato Soru abbia smentito che vi siano problemi relativi ai bond emessi. Venerdì scorso Tiscali – dopo che il suo titolo lasciava sul terreno l’8,98% e la conseguente sospensione per eccesso di ribasso – ha rassicurato il mercato dicendo che la società non ha problemi per il rimborso dei bond emessi. L’ultima emissione, secondo quanto riportato dalla società in un comunicato, è stata preceduta da un’Offerta Pubblica d’Acquisto (OPA) sui bond già emessi – con scadenza a luglio 2004 – alla quale ha aderito il 46% dei possessori. I bond in scadenza a luglio 2004 ammontano a 80 milioni di euro. L’Isp di Cagliari, inoltre, ha fatto sapere di avere limitatissime posizioni debitorie con San Paolo Imi.
