BONOLIS – Bacchettato dal Codacons

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VINTI


Il comitato in difesa dei consumatori ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità delle comunicazioni, con il quale chiede che “Domenica In” renda pubblici i “Basta” raccolti, attraverso telefonate ed eMail del pubblico, nell’ultima settimana. Secondo il Codacons i telespettatori avevano il diritto di conoscere l’esito del gioco: “Bonolis ha praticamente annullato il diritto dei teleutenti – che hanno speso soldi per esprimere la propria opinione – di dire basta a qualsiasi cosa essi volessero, ma ha dimenticato che non si possono cambiare le regole del gioco durante la partita“. Secondo l’associazione esistono i presupposti per chiedere l’intervento della Procura della Repubblica. L’art. 640 del codice penale, infatti, disciplina che ingannare un consumatore facendogli spendere soldi per un fine che poi viene annullato senza preavviso può costituire il reato di truffa.