IPSE 2000 – Deve pagare 800 milioni di euro

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VINTI


L’operatore mobile italiano, controllato da Telefonica, dovrà pagare al governo italiano 800 milioni di euro per le licenze aggiuntive UMTS, secondo quanto riportato da Giancarlo Innocenzi, sottosegretario alle comunicazioni. Il portavoce dell’operatore di telefonia mobile UMTS non ha voluto commentare la decisione del governo. Ipse, a fine 2002, aveva chiesto di potere restituire i 5 megaHerz di frequenze e, quindi, di non pagare le otto rate.