CINEMA: in Francia taglio dell’IVA del 2% sui biglietti

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Mentre in Italia il cinema stenta a riprendere quota e le sale soffrono di una crisi che ormai si prolunga da tempo, in Francia il Governo ha deciso di sostenere seriamente l’industria cinematografica e tutto il suo indotto, tagliando di due punti percentuale l’IVA sui biglietti nelle sale.

 

Dal prossimo primo gennaio 2014, l’IVA passerà dal 7% attuale al 5%, garantendo al settore una boccata di ossigeno importante in periodo di crisi. Il ministro della Cultura francese, Aurelie Filippetti, non ha dubbi: “La cultura va sostenuta ancora di più in periodi difficili come questo e la riduzione dell’IVA sui biglietti del cinema va verso questa direzione. E’ stato fatto per i libri ed il teatro, gli ebook e la stampa online, ora tocca al cinema, in nome della neutralità tecnologica“.

 

Gli esercenti tirano così un sospiro di sollievo, dopo che in molti avevano paventato un aumento dell’IVA sui tagliandi, visto il trend degli anni passati. Ora qualcuno avanza anche l’ipotesi di una concomitante riduzione del prezzo degli spettacoli al cinema, con lo scattare del 1° gennaio 2014. Di fatto è una vittoria di tutto il mondo della cultura e un esempio anche per il mercato italiano.