R&D: 8 progetti italiani finalisti al Business Challenge di Dublino

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VINCITORI

Esprime viva soddisfazione il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, per i risultati del secondo round europeo dell’Intel Business Challenge, la competizione tra business plan per studenti universitari, svoltasi a Dublino il 19 giugno.

 

Su 24 progetti finalisti, 8 sono stati quelli italiani, scelti tra centinaia provenienti da tutta Europa.  “Un ottimo riconoscimento internazionale – ha commentato il Ministro – che dimostra la qualità della nostra ricerca. E’ fondamentale che le nostre università, tramite il lavoro dei docenti e del personale tecnico/amministrativo, sappiano promuovere e coltivare queste iniziative imprenditoriali, che partono dalla creatività di studenti e ricercatori, principalmente per il fortissimo contenuto formativo di queste esperienze“.

 

Per la prima volta nella storia della competizione, due team italiani, SEM+ e Tensive, sono arrivati rispettivamente al primo e terzo posto, ed andranno in California ad ottobre per sfidare le eccellenze delle idee e tecnologie di tutto il mondo. “E’ importante che il nostro sistema industriale e finanziario sappia selezionare e valorizzare i migliori frutti della scienza e tecnologia italiana – ha dichiarato Carrozza – trovando opportunità per innovare i propri prodotti, servizi e modelli di business“.

 

SEM+ e Tensive sono due spin-off della ricerca pubblica italiana. La prima è stata fondata da studenti di dottorato dell’IIT e del Sant’Anna, la seconda è una delle spinoff della Fondazione Filarete. Queste due aziende nascono dal cuore della ricerca italiana e hanno beneficiato delle sue eccellenze e del primo supporto offerto dalle strutture di trasferimento tecnologico delle istituzioni.

 

Il Ministro ha invitato al Miur il 3 luglio tutti i finalisti italiani e gli organizzatori di Intel per congratularsi di persona del lavoro svolto e del successo ottenuto.