MULTITASKING: 77% utenti usa smartphone e pc mentre guarda tv

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VINCITORI

È inevitabile ormai: chi guarda la televisione a casa lo fa commentando sui social media quello che accade in un film o in una serie tv, magari dal pc portatile o dallo smartphone. Il numero di utenti multitasking, ovvero in grado di gestire contemporaneamente più di schermi, è in forte aumento in tutto il mondo.

 

Secondo un nuovo studio pubblicato da Accenture, i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli e, di conseguenza, hanno sempre più il controllo delle loro esperienze di entertainment: il 77% del campoione segue i contenuti televisivi in modo multitasking, associando alla tv l’utilizzo di schermi di altri device e guardando sempre più spesso contenuti video tramite internet (oltre il 90%).

 

Il sondaggio, condotto su oltre 3.500 persone in sei Paesi, ha rivelato che lo scorso anno l’approccio multitasking è cresciuto notevolmente. Più dei tre quarti degli intervistati usa regolarmente il computer o il portatile mentre guarda la TV, 26% in più rispetto al 2012.

 

Sebbene sia stata registrata una crescita nell’utilizzo di tutti i tipi di dispositivi  i tablet hanno riscontrato un vero e proprio boom (passando dall’11% al 44%) nella visione integrata alla tv, nonostante il numero di consumatori che possiedono un tablet sia molto inferiore rispetto a quelli di PC, televisori e telefoni. 

 

Lo studio indica che c’è uno stretto legame tra l’uso del tablet e i contenuti visualizzati sulla tv, rispetto a quanto accade con i portatili e gli smartphone.

 

Il numero degli intervistati che guarda almeno una volta alla settimana contenuti video su internet tramite PC/portatile è salito al 65% rispetto al 59% dello scorso anno; è cresciuto anche il numero di chi utilizza lo smartphone (dal 24% al 31%) e il tablet (dal 14% al 22%).

 

I consumatori hanno iniziato anche a scegliere il dispositivo su cui guardare un video in base al tipo di contenuto. Questo significa che un film integrale o una serie tv viene vista prevalentemente su PC o portatili (il 47% contro il 41%), mentre brevi videoclip vengono visualizzati soprattutto su smartphone (il 49% degli intervistati).

 

La TV collegata direttamente a internet resta il metodo preferito per accedere ai video online, anche se  in diminuzione rispetto a quanto riscontrato lo scorso anno (dal 36% del 2012 al 31%). Per contro, è salita dal 23% al 28% la percentuale dei consumatori che sono incerti o non hanno un metodo preferito per accedere alla TV online.