SMARTPHONE: mobile banking al 22% in Italia

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Da uno studio internazionale condotto su oltre 31 Paesi, risulta che l’Asia è di gran lunga il continente più sviluppato riguardo i servizi di mobile commerce. In Cina il 55% degli utenti internet (quindi 300 milioni di persone circa, che nel 2016 saliranno a 425 milioni) ha effettuato almeno un acquisto tramite smartphone a dicembre 2012, in Corea del Sud il 37%, in India il 26%, in Vietnam il 24%, quindi in Giappone il 22%, in Australia il 17% e nelle Filippine il 15%.

 

Molto più indietro Stati Uniti e Canada, in questa graduatoria, rispettivamente con il 19% ed il 13% degli utenti online che hanno fatto acquisti tramite canali mobile commerce nel quarto trimestre 2012. Sono i dati prodotti dal GlobalWebIndex, che ha indagato sui modelli di consumo di 152 mila utenti possessori di smartphone in tutto il mondo.

 

Per quanto riguarda i servizi di mobile payment, mobile banking e mobile wallet, invece, Nielsen ha confermato il trend globale, con l’Asia sempre in testa e la Cina e la Corea del Sud a fare da mercati guida. Alla fine del 2012, il 43% dei cinesi e dei coreani in possesso di uno smart device accedevano regolarmente a servizi di mobile shopping, contro il30% degli americani, il 26% dei britannici, il 25% degli australiani, il 17% dei russi e dei brasiliani, il 15% degli utenti italiani.

 

Per quanto riguarda il nostro Paese, nel Rapporto Nielsen, oltre al dato sui mobile shoppers, è emerso che il 15% degli utenti utilizzano servizi QR code, in media con l’Europa e più di Russia e Australia, il 3% ha fatto acquisti sfruttando tecnologie NFC, come gli americani e gli australiani, ma molto distanti dai cinesi (20%) e i coreani (15%), mentre il 22% dei nostri connazionali fa uso di servizi di mobile banking, contro il 51% dei cinesi, il 42% dei coreani, il 38% degli americani, il 33% dei russi, il 28% dei brasiliani e dei britannici.