ONLINE AD: spesa pubblicitaria globale, internet batte stampa nel 2015

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Cresce la spesa mondiale in pubblicità su internet e presto, probabilmente nel 2015, supererà quella destinata alla stampa. Un passaggio epocale, segno inequivocabile del ruolo crescente della rete tra i consumatori e gli utenti d’informazione.

 

Secondo uno studio ZenithOptimedia, le spesa in online advertising sarà pari a 101,5 miliardi di dollari (23,4%) contro i 93,2 miliardi di quella destinata alla stampa tradizionale (quotidiani e periodici che assieme fanno il 23,1%). Praticamente, un dollaro ogni quattro investiti in pubblicità finisce nella rete. Solo la televisione riesce ancora ad attrarre risorse maggiori rispetto al web.

 

Un mercato, quello dell’online advertising, in cui confluiscono anche i soldi spesi per  la mobile ad sui tablet, gli smartphone e le applicazioni. Tra display ad e search, il comparto online ha fruttato complessivamente 63 miliardi. Entro il 2015 la spesa in display crescerà del 20% annuo a 57,2 miliardi di dollari, mentre il search recupererà il gap e frutterà oltre 61 miliardi.

 

Gli altri media, in termini di quote di mercato pubblicitario per l’anno in corso, hanno registrato perdite per diversi miliardi, con la televisione stabile al 40%, seguita almeno fino al 2014 dalla stampa (periodici 8% di media e quotidiani 17%, entrambi in flessione continua), quindi internet in crescita progressiva (nel 2012 al 18%, ma nel 2014 già al 21,6%), la radio attorno al 6%, idem per il settore outdoor e infine il cinema con uno 0,6% costante.